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Benvenuti sul primo Portale Turistico dedicato a Niscemi!

Centro rurale situato su di una collina dell'estrema propaggine dei Monti Erei.

Cittadina dalle vivaci tradizioni legate alla Terra, all'enogastronomia e alla natura. 

Il Turismo parte da qui, da Niscemi come baricentro strategico a due passi dalla barocca Caltagirone, da Piazza Armerina e Ragusa Ibla, dalle spiaggie sabbiose e dorate del litorale mediterraneo e dai numerosi siti naturalistici della provincia.
 
​Visitate Niscemi. Cuore di una Cultura Rurale. Un luogo dalle vivaci tradizioni, un luogo naturale e poco appariscente che nasconde i sapori e i colori unici di una terra generosa. Il Turismo Verde della Riserva Naturale Sughereta. Quello culturale dei Musei di Storia Naturale e della Civiltà Contadina. 
 
Le naturali location dove praticare Sport all'aria aperta, Trekking, Parapendio ed Equitazione.
​Il panoramico Belvedere che si affaccia dolcemente sulla Piana di Gela ed il Mare che stupisce ogni giorno coi colori del tramonto.
​​Ma soprattutto il cuore di una Cultura Rurale che ha dato vita all'eccellente coltura del Carciofo Violetto che sapientemente viene preparato in cento gustose ricette elaborate per Voi durante

la Sagra del Carciofo Violetto di Niscemi che

si festeggia tra marzo ed aprile.

Tourism starts from here, from Niscemi strategic center of gravity as close to the baroque Caltagirone, Piazza Armerina and Ragusa Ibla, and golden sandy beaches of the Mediterranean coastline and many natural sites in the province.
 
Visitniscemi.it is tourism and hospitality: the new circuit for the local tourist rental houses, located in the center and in the country, aims to create an offer of quality accommodation, an alternative designed to meet the new and increasingly demanding requirements of living in places that are often unrelated to the tourist mass.

Festività e tradizioni

Maria SS. del Bosco: La Festa al Santuario è dal 19 Aprile al 31 Maggio. 

La Festa Padronale è la seconda domenica di Agosto.

San Giuseppe 18 e 19 Marzo: "Luminarie" ed "Avutari"

Santa Pasqua: " 'A Giunta"

Prima decina di Aprile: Sagra del Carciofo

Giugno-Luglio-Agosto: Estate niscemese

13 Dicembre: Cuddureddi di Santa Lucia

Santo Natale: Presepe Vivente

mappa turistica

 Mappa  Turistica

Città di Niscemi

L'architettura della città, gli spazi urbani del centro, le chiese e gli edifici sono per Niscemi il risultato della ricostruzione compiuta dopo il sisma che nel 1693 colpì la zona della Val di Noto danneggiando

anche Caltagirone e Piazza Armerina.

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La ricostruzione del patrimonio artistico e monumentale di Niscemi, che si avviò tardivamente solo dal secondo decennio del XVIII sec. 

lascia agli occhi del visitatore le scenografie tardo-barocche impresse nelle facciate delle chiese principali, i prospetti sobri ed eleganti degli edifici civili, nonché pitture e sculture degne di nota che arricchiscono le navate e gli altari delle chiese.

 

L'impronta della cultura araba dei primi insediamenti (Fata-nascim) diviene invece rilevante se facciamo un richiamo all'urbanistica islamica dove la gerarchia delle strade vuole gli shari (ampie) e gli aziqqua 

(reticoli di viuzze).

 

 

La Passeggiata ideale parte da via Umberto e prosegue per via IV Novembre, attraversando Piazza Vittorio Emanuele III con affacciate le chiese Matrice e l'Addolorata, il Palazzo Municipio e ancora Palazzo Iacona Giardini e Palazzo Masaracchio.

 

Prima di arrivare al Belvedere e al suo spettacolare panorama si può svoltare a destra per via Garibaldi e vedere il prospetto sobrio

ed elegante della chiesa di Maria SS della Grazia 

(localmente conosciuta come Santa Lucia).

Annessa alla chiesa si trova il Convento di Santa Maria della Grazia, sede dellaBiblioteca comunale intitolata a Mario Gori (poeta niscemese).

 

La Biblioteca rappresenta per i niscemesi un lougo d'incontro culturale ed artistico, al suo interno è ricavata infatti una sala conferenze sede di numerosi eventi e mostre.

 

Non siamo giunti al nostro Belvedere per sostare ancora un attimo nella Piazzetta, slargo e punto d'incontro dei giovani la sera ove è situata una fontana e l'antico Cinema Gagliano nel quale è stato ricavato un

grande bar nel piano terra ma purtroppo in

stato decadente il primo piano e la sala.

L'ideale è giungere al Belvedere al tramonto,

quando i colori forti colorano il cielo e il sole si spegne all'orizzonte.

due passi a piedi in Centro Storico 

 Il Belvedere  panorama sul mare

centro storico e belvedere

Un'ampia terrazza racchiusa da una sobria ringhiera e da sedute in ferro battuto. Realizzato in stile barocco nel secolo XIX, si affaccia a strapiombo sulla Piana di Gela e la vallata verde del fiume Maroglio.
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Al visitatore che vi accede dal maestoso cancello sempre aperto il Belvedere offre un panorama suggestivo che si apprezza particolarmente al tramonto, quando i colori del cielo s’incupiscono e il sole basso si rispecchia nel Mar Mediterraneo e staglia le tinte forti dell’arancio e dell’azzurro fluorescente.
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Si scorge il profilo acuminato del Monte Formaggio ad ovest insieme ad contesto calcareo che contrasta coi colori verdi e fertili della Piana.
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E poi Gela di notte, quando s'illumina e scintilla sul mare mentre tutto il resto è buio. Il Belvedere conclude la passeggiata iniziata nella grande Piazza Vittorio Emanuele III che prosegue nel Corso IV Novembre affollato e movimentato nelle sere di festa.
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​Posto sotto il Belvedere si trova la Sede per parapendio intitolata adAngelo D’Arrigo.

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Suggestivo ed emozionante è ammirare dal Belvedere i parapendisti che si lanciano dallo strapiombo per planare tra mare e collina.

Per approfondimenti vedere:

_ Un raffinato cantiere d’arte di Paolo Russo in  Niscemi- Kalos  luoghi di Sicilia, supplemento al n°4, Ottobre - Dicembre 2000

_ http://spazioniscemi.xoom.it/

Il Museo Didattico di Storia Naturale
CEA Niscemi

Il Museo Didattico di Storia Naturale è una tappa obbligata per quanti vogliono vivere tramite  l’esperienza la conoscenza del patrimonio ambientale e la peculiare

natura faunistica e floristica del territorio niscemese.

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Il visitatore del Museo Didattico di Storia Naturale attraversa un percorso suggestivo tra  piccole ricostruzioni di ambienti ed ecosistemi naturali, diorami e preziosi reperti del territorio, collezioni di esemplari d’insetti e antiche rocce, originali iconografie.

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Un prezioso strumento educativo e di salvaguardia del territorio naturale il Museo si dirama in cinque ambienti. Geologia, paleontologia, le rocce e l’uomo  è un’attrazione per speleologi, con reperti dell’era neozoica,

cenozoica e mesozoica rinvenuti in  loco.

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Ampio spazio viene dedicato nella seconda sala Ambiente boschivo: alla Sughereta e il bosco di Santo Pietro (Riserve naturali) ed offre un’interessante diorama sull’ecosistema boschivo, ambienti lacustri,

splendide orchidee e reperti locali di falchi e testuggini.

Nella terza sala Ambienti antropici: la campagna e l’agricoltura rurale sono esibiti esemplari di sughero e carciofo oltre che un diorama sulla campagna.

La quarta sezione Ambienti umidi: Il Biviere di Gela ed il Litorale espone anatre ed aironi ed approfondisce gli ecosistemi lacustri del zone costiere prossime.

Nell'ultima sala Ecologia e collezioni entomologiche si trovano ricostruzioni di micro-habitat, situazioni reali di mimetismo e la vita  nascosta nei legni morti o sotto le pietre; ricostruzioni molto apprezzate dagli scolari.

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Come strumento educativo di raccolta,  divulgazione e conservazione del territorio, Il Museo Didattico di Storia Naturale si configura punto nodale del turismo naturalistico e scolastico a Niscemi e vanta 16.000 visite guidate negli ultimi 15 anni!

museo civiltà contadina

Il Museo della Civiltà Contadina
Angelo Marsiano

Un viaggio nella memoria, un ambiente d’altri tempi, di tempi scomparsi per sempre.
Incudine e  martello, bummila, quartare e tegole, giocattoli dei ricchi e di poveri, valige, scalpelli, telai, intagli e coperte, abiti, trebbie, mangiatoia e calesse,  foto d’epoca e documenti….
L’ambiente e gli oggetti del fabbro- maniscalco, del barbiere, del sarto, del falegname, del ricottaro….

 
Il Museo della Civiltà Contadina racchiude una ricchissima  raccolta etnografica iniziata nel 1985 e dedicata allo storico niscemese Angelo Marsiano  che ne sostenne l’iniziativa.

È stato allocato per anni in un palazzo ottocentesco nel centro di Niscemi e gesto dal

Lions Club locale che nel 1994 lo ha inaugurato. ​

 Il nuovo museo civico troverà sede presso l'ex convento dei Frati Minori Francescani

(ex sede dell'ospedale Suor Cecilia Basarocco), 

E' da poco iniziato il trasferimento della ricca collezione dei reperti: circa cinquemila pezzi,

di cui 650 già catalogati e vincolati dalla Soprintendenza regionale ai Beni Culturali.
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Più di 100 donatori hanno donato manufatti e oggetti legati alla nostra storia, poi classificati in dialetto niscemese ed ordinati secondo i criteri dell’attuale museografia etnografica nelle stanze antiche dai tetti a volta che si susseguivano 

in un percorso scoprendo luoghi ricreati, gli oggetti ed i manufatti della vita contadina.
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All'interno della vecchia sede era allestita anche una piccola sala conferenze che ha permesso al Museo di essere anche

centro di studi e di attività culturali, importante luogo di divulgazione culturale.
​Alle pareti dipinti degli artisti niscemesi e le iconografiche sacre che hanno accompagnato i credenti nella storia locale.

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museo storia naturale

Il Museo, inizialmente gestito dalla locale sezione WWF, del 1995 è curato dal CEA Onlus Niscemi.

 

​Servizi ed attività del CEA:
_ Servizio di guida e assistenza turistico-naturalistica ai visitatori della Riserva Naturale Sughereta
_ Attività di educazione ambientale e didattico-divulgativa dell’area protetta presso le scolaresche del circondario.

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​contact: 334 86 05 684;  ceaniscemi@tiscali.it;  www.ceaniscemi.it

Sagra del carciofo Niscemi
capitale del carciofo

Per le Vie del Centro Storico e

Sul Viale Mario Gori

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Vivace Sagra che festeggia il Violetto di Niscemi con eventi musicali, mostre, musei aperti fino a tarda notte, animazione da strada e soprattutto la degustazone in ogni angolo della città del prodotto principe dell'economia locale: il Carciofo Violetto!

Dai primi piatti al dolce e anche il gelato, in ogni angolo della città... Elaborazioni tradizionali ed innovative offerte dai ristoratori locali... il lavoro delle scuole e delle associazioni volontariato. Tutti insieme per una festa in onore del Carciofo.

Quest'anno si  svolgerà la XXXVIII edizione  e la cittadina di Niscemi si prepara ad accogliere i suoi Turisti con un programma ricco di colori e sapori, arte, musica e cultura. 

Vi aspettiamo a Niscemi, i primi d'Aprile, 

quando il clima è mite.

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feudi del pisciotto

Wine Relais

Feudi del Pisciotto

In territorio niscemese nasce Feudi del Pisciotto, cantina vitivinicola di successo appartenente a "Castellare di Castellina" che nasce nel Chianti nel 1968.

 

Feudi del Pisciotto dispone di più di 33 Ha di vigneti:

Nero d'Avola, Cabernet e Merlot, Semeillon, Inzolia, Catarratto e Gewuztraminer.

 

Oltre ad una eccellente produzione vitivinocola, il Baglio 

(recentemente ristrutturato), imponente e dominante nel territorio circostante è un meraviglioso Resort 5 stelle.

 

La Cantina effettua a richiesta delle giornate dedicate alla visita del Baglio e alla degustazione dei Vini in cantina.

Feudi del Pisciotto |   Niscemi (CL)

0577.742903  |  info@castellare.it

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